API-BAS a tutto gas per lo sviluppo della Lucania.
La società, a totale partecipazione regionale, gestisce il Bonus gas e garantisce servizi di qualità a dieci aree industriali. L’AU Vergari: “Riferimento per chi vuole investire”.
Dal Sole24Ore
PROMUOVERE e sostenere lo sviluppo industriale nel segno della sostenibilità ambientale delle aree produttive. Questa la mission di Api-Bas, società per azioni a totale partecipazione pubblica, il cui capitale è interamente detenuto dalla Regione Basilicata. Un obiettivo che la società, guidata dall’Amministratore Unico Luigi Vergari, persegue proattivamente attraverso diverse funzioni e attività, che ruotano intorno alla gestione e manutenzione delle aree industriali ed alla definizione ed attuazione di politiche e azioni per attrarre nuovi investimenti, destinate anche a circa 500 imprese presenti, 17mila addetti, su una superficie complessiva di poco superiore ai 2mila ettari, distribuita tra i territori comunali di Balvano, Baragiano, Sant’Angelo Le Fratte, Melfi, Potenza, Senise, Tito, Atella, Viggiano e Grumento Nova e Pescopagano.
Operativa dall’inizio del 2022, Api-Bas ha avuto un avvio decisamente positivo, grazie anche all’estensione dell’oggetto sociale, alla gestione del Bonus gas ed alla realizzazione degli impianti per l’energia rinnovabile. Assolutamente straordinaria la performance garantita nella gestione della misura contro il caro bollette, introdotta con legge regionale lo scorso agosto 2022. “A settembre – precisa l’AU Vergari – abbiamo immediatamente definito una convenzione con la Regione Basilicata ed attivato una piattaforma che, nel giro di tre mesi, ci ha consentito di erogare il beneficio ai residenti direttamente in bolletta.
Ad oggi, grazie anche all’impegno del nostro personale, abbiamo istruito oltre 139.000 istanze finalizzate ad ottenere il contributo puntualmente erogato.
Un risultato di tutto rispetto, se consideriamo che siamo una start-up alle prese con una misura
che non ha precedenti e che ci avvaliamo di sole 17 unità in posizione di line”.
Il successo dell’operazione Bonus gas ha di fatto messo le ali all’Api-Bas, ormai percepita dal mercato come una multiutility “che comincia a registrare interesse e attenzione – continua l’amministratore – ben oltre i confini regionali”. Massima attenzione anche ai costi dell’energia, che rappresentano una voce ancora troppo incidente nei bilanci delle imprese. “L’attrattività delle nostre aree industriali, come sottolineato anche dal Governatore Bardi – precisa Vergari – è legata tanto ai consumi energetici, da ridurre attraverso il ricorso alle fonti di energia rinnovabile,
quanto alla sicurezza ed alla logistica, settori strategici per lo sviluppo del nostro territorio.”
L’amministratore di Api-Bas registra un crescente interesse verso le aree industriali della Basilicata. “Nel giro di qualche mese, ne siamo convinti, si capitalizzeranno i primi risultati, grazie anche all’apporto delle zone economiche speciali (ZES), fondamentali per attrarre nuovi investimenti, ed l’ammodernamento dei servizi, a partire dalla realizzazione di un eliporto pensato anche per l’utilizzo dei droni nel trasporto delle merci; un progetto, realizzato da Api-Bas, già approvato a valere sui fondi del PNRR e tra i primissimi già appaltati a livello nazionale”.
Un obiettivo tutt’altro che lontano se si pensa alle attività garantite ogni giorno da Api-Bas che, avvalendosi delle più moderne tecnologie ha realizzato un proprio sistema informativo territoriale in grado di monitorare in tempo reale le proprie aree industriali anche per l’attuazione e la gestione di interventi coordinati di infrastrutturazione, rilancio e valorizzazione delle aree produttive. “Desideriamo dare risposte rapide e puntuali alla classe imprenditoriale, anche con la predisposizione di strumenti semplificativi per favorire l’insediamento, con supporti tecnologici di ausilio per gestione e manutenzione delle aree industriali.
Desideriamo, inoltre, creare le condizioni perché l’attrattività delle aree sia assicurata da proficue sinergie tra i soggetti che le popolano e le istituzioni dando priorità assoluta alla messa in sicurezza delle stesse, per la quale sono già in atto rilevanti interventi di manutenzione straordinaria”. L’attività di promozione delle aree produttive si svolge anche tramite azioni di marketing, sia a livello nazionale che internazionale, con l’indicazione delle relative dotazioni infrastrutturali e di servizio nonché dei settori produttivi che possono beneficiare di condizioni di vantaggio e, in particolare, di incentivi fiscali e altre misure di sostegno definiti a livello regionale o nazionale.
La società Api-Bas garantisce una gestione unitaria, nel rispetto delle indicazioni programmatiche
della Regione, delle azioni da promuovere nelle aree produttive regionali e sotto il controllo della stessa che ne ha consentito di ottenere dalla PWC il giudizio positivo di revisione in sede di approvazione dell’ultimo bilancio. Predispone, grazie ad uno staff di professionisti, studi e proposte preordinate all’approvazione dei piani pluriennali di sviluppo industriale che prevedano la specializzazione settoriale delle aree produttive. Il vero valore aggiunto è l’ottima sinergia tra il mondo imprenditoriale e gli enti, un fattore competitivo per chi decide di investire in Basilicata, che troverà risposta anche presso la sede istituzionale di Roma. “La collaborazione tra il sistema pubblico e chi fa impresa è fondamentale per attrarre nuovi investimenti in grado di creare nuova occupazione e arginare il preoccupante fenomeno dello spopolamento ed Api-Bas ne è una degli interpreti. La Basilicata – conclude Vegari – sta perseguendo un nuovo percorso di sviluppo economico- sociale, in grado di designare scenari di crescita proiettati nel medio-lungo termine”.