
Area industriale di San Nicola di Melfi
L’area industriale di Melfi a nord della Basilicata si estende per circa 900 ha di cui circa 578 ha infrastrutturati. Di questi circa 469 ha risultano già impegnati ed oltre 103 ha ancora disponibili. Nell’area Zes rientrano 180 ha.
L’area è allineata sulla direttrice Est-Ovest ed è prossima al confine tra Puglia e Basilicata demarcato dal fiume Ofanto. L’accessibilità è garantita a Nord dalla SP48 e a sud dalla SS655 e raggiunge l’autostrada A16 al bivio di Candela sulla SS655 a circa 20 km.
Nell’area industriale di Melfi, la forte presenza dell’industria dell’auto, che assorbe l’83% del totale degli addetti, prevale su altri settori, quali quello dell’agroindustriale (con la presenza dello Stabilimento Barilla) e quello della trasformazione dei metalli, che comunque raggiungono in quell’area dimensioni comunque significative, anche in rapporto alle altre localizzazioni, sfiorando ciascuno i 500 addetti.
La superficie infrastrutturata è suddivisa in circa 124 lotti di cui l’83% impegnato dal settore manifatturiero.
La specializzazione del polo di Melfi nel settore dell’automotive è conseguente alla significativa presenza e agli investimenti che Fiat ha condotto nello stabilimento Stellantis.
Nell’area industriale di Melfi sono, altresì, localizzate alcune decine di aziende produttrici per il settore automotive, principalmente piccole imprese locali, fornitrici di secondo o terzo livello, con portafogli clienti diversificati e un minore rapporto di dipendenza dalle commesse di Fiat le cui principali specializzazioni sono: la meccanica di precisione, la saldatura laser, la produzione di nastri trasportatori e parti meccaniche, il cablaggio materiali elettrici altamente innovative e competitive sui mercati internazionali.
Pertanto partendo dal settore automobilistico, le politiche industriali dell’area prevedono l’indirizzamento dei temi e dei contenuti di eccellenza, non solo sul rafforzamento e la specializzazione dell’indotto automobilistico ma anche su attività trasversali, la diversificazione dei settori produttivi tali da poter essere facilmente trasferiti coinvolgendo nel processo di innovazione gli altri settori produttivi presenti nell’area, oltre che l’indotto direttamente collegato a Fiat. L’obiettivo è di promuovere nell’area Zes la diversificazione produttiva dell’indotto, soprattutto quello di secondo livello, migliorando la competitività delle imprese coinvolte puntando sulla specializzazione produttiva, senza trascurare però gli altri settori produttivi rilevanti dell’area quali in primis quelli dell’agroindustria e della meccanica di precisione.
In questo contesto vanno sicuramente aggiunte tutte le specializzazioni regionali trasversali collegate che coinvolgono gli organismi di ricerca presenti sul territorio (Università di Basilicata, Enea, Cnr, centro di ricerca campus manufacturing Fca) che si articolano sulle tematiche legate alla ottimizzazione produttiva, alla logistica, alla supply chain, ai sistemi di propulsione ad alta efficienza e basse emissioni, alle metodologie avanzate di combustione, al recupero energetico e alla riduzione di inquinanti dovuti alle emissioni dei gas di scarico, alla robotica e alla meccatronica e che rappresentano un alto valore aggiunto per l’attrazione degli investimenti dell’area Zes.
[Fonte: Piano di Sviluppo Strategico – Zes Interregionale Ionica]
Nell’area si contano circa 11.300 unità lavorative.
Come raggiungerci
In aereo
L’aeroporto più vicino è Bari-Karol Wojtyla, che dista circa 90 km ed effettua collegamenti nazionali ed internazionali con le principali compagnie aeree (orari voli e prenotazioni: Aeroporto internazionale di Bari)
Dall’aeroporto è possibile raggiungere l’Area industriale seguendo una delle tre alternative sotto indicate, anche se la soluzione più comoda resta l’automobile. Per chi sceglie di viaggiare in treno, la Stazione Centrale di Foggia si raggiunge con la navetta Alibus (orari ed info qui: Alibus).
Chi preferisce l’autobus ha a disposizione corse di Flixbus (info e prenotazioni qui: Flixbus )
In automobile
Lungo la direttrice adriatica: si arriva percorrendo la A14 Bologna-Taranto fino all’uscita Candela-Melfi della SS 401.
In treno
Lo scalo ferroviario di San Nicola di Melfi, che collega Melfi a Foggia e da qui con i maggiori centri italiani. Informazioni, orari e prenotazioni su Trenitalia.
In autobus
Melfi ha collegamenti bus diretti con Milano, Roma, Perugia, Napoli e Salerno (Autolinee Marino Bus), e con tutti i maggiori centri italiani.(Autolinee Marozzi, Flixbus).